La Storia
Casa della Partecipazione Cultura Gioventù Comunità
La ex Caserma Mario Musso è un prestigioso complesso sabaudo, che si trova nel centro cittadino di Saluzzo; un tempo utilizzata come quartiere militare, è stata riconvertita nel tempo a polo culturale, individuando le antiche scuderie come spazio privilegiato per ospitare eventi.
La Storia
L'insediamento del “quartiere militare” fu deciso dai Savoia subito dopo il Trattato di Lione (1601) che sancì il definitivo passaggio del Marchesato di Saluzzo dalla dominazione francese a quella sabauda. Nel 1683 la città ospitò la cavalleria sabauda; nel 1776, l’architetto saluzzese Michele Borda progettò la sistemazione del “nuovo quartiere della Cavalleria”.
Più edifici vennero costruiti nella zona del “borgo San Martino” sino alla definitiva sistemazione iniziata nel 1845 e conclusa nel 1862. A questa si aggiunse, nel 1868, la ricostruzione del maneggio. Dopo il trasferimento del Gruppo "Aosta" nella caserma "Perotti" di Fossano, nel 1991, le antiche scuderie sono state affidate in usufrutto alla “Fondazione Amleto Bertoni – Città di Saluzzo”, ente strumentale del Comune istituito nel 1999 dall’amministrazione comunale della Città di Saluzzo.
La caserma Oggi
La struttura è diventata negli anni uno dei principali poli culturali della città, e le sue scuderie, con una superficie di ben 2500 mq coperti, costituiscono uno degli spazi espositivi più grandi della provincia di Cuneo. In esse si svolgono, tra gli altri eventi, la prestigiosa Mostra Nazionale dell’Antiquariato e la Mostra Nazionale dell’Artigianato Artistico e Tipico. I percorsi, consacrati agli exhibits di prestigio, ospitano inoltre regolarmente convention di rilievo, mettendo a disposizione una capienza di tutto rispetto per gli usi più disparati, dai convegni, ai seminari, assemblee e incontri.
I cortili sono animati, soprattutto nella stagione estiva, da importanti eventi musicali, fieristici e culturali. Il complesso ospita inoltre spazi condivisi da diverse associazioni cittadine, una sala prove musicali, e a partire dal 2020, anche la sede della rinnovata Biblioteca Civica e un polo sociale/culturale dedicato alle famiglie e ai giovani.